Trapianto Capelli Celebrità

Moltissime celebrità, star del cinema, della tv o dello sport hanno sofferto di una perdita dei capelli precoce colmata successivamente con un trapianto. Le ricrescite miracolose più famose sono state quelle del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e dell'attuale allenatore della Juventus Antonio Conte. Andate e vedere le foto prima e dopo l'intervento e vi accorgerete della notevole differenza nella capigliatura.

Il fenomeno però non ha coinvolto soltanto i vip nostrani. Moltissime star di Hollywood sono ricorse al trapianto dei capelli. I casi più famosi sono quelli di Mel Gibson, Jude Law, Nicolas Cage e qualcuno parla anche di John Travolta. Anche Elton John è ricorso ad un autotrapianto. Negli anni 80 si presentava in pubblico con un parrucchino, ma oggi sfoggia un'invidiabilissima chioma, merito dell'innesto di almeno 10mila bulbi.

Consigli per un trapianto dei capelli:
l'appello che arriva da molti chirurghi è quello di non ricorrere all' autotrapianto se non si sono raggiunti almeno i 30 anni. O meglio non effettuarlo prima che si sia arrestata l'alopecia o la perdita dei capelli. Si rischia di innestare bulbi in una zona vuota e poi trovarsi "buchi" in altre. Terminato il processo di caduta si può pensare all' innesto sempre che sia disponibile una zona detta "donatrice", solitamente situata nella nuca, da cui prelevare bulbi piliferi sani.
Prima di prendere in opzione il trapianto cerchiamo di capire poi se si tratta solo di una perdita stagionale dei capelli che accade solitamente in primavera o autunno.


Come si effettua un trapianto di capelli:
le tecniche sono due: FUSS (Follicular Unit Strip Surger) e TUF (trapianto di unità follicolari o in inglese FUE).
Dalla nuca, la zona donatrice, con il metodo Fuss viene prelevata una striscia di pelle con i bulbi piliferi che andrà a "ripopolare" le zone vuote tramite innesto.
Il metodo Fue invece è più lungo. Viene preso un bulbo alla volta dalla zona donatrice ed innestato nelle zone in cui c'è bisogno del ripopolamento.

Prezzi:
dipende da quanto è vasta la nostra calvizie. Per mille innesti si spendono circa 2mila euro. Ovviamente dipende anche dal professionista che esegue l'intervento e dalla città in cui opera. A Napoli o a Palermo i prezzi sono probabilmente più bassi rispetto al nord Italia in città come Torino, Brescia o Verona.

PRGF con autotrapianto per la perdita dei capelli

Una nuova tecnica per la perdita dei capelli abbinata all' autotrapianto si chiama PRGF o Prp, inziali che indicano Plasma Ricco di Fattori di Crescita.
Come funziona? E' necessario un prelievo del proprio sangue da cui viene ricavato il plasma ricco di piastrine da applicare sul cuoio capelluto. Nel 60-70% dei casi
i capelli ricrescono dopo circa 3-4 mesi ed il fusto degli stessi si rinforza.

Il Prgf viene effettuato solo in ambulatori accreditati, ogni trattamento ha una durata di 30 min ed è privo di effetti collaterali perché il plasma utilizzato è quello del soggetto trattato. La nuova tecnica è molto utile se abbinata al trapianto di capelli perché favorisce l'attecchimento più veloce dei bulbi trapiantati.

Prezzi del Prgf per la perdita dei capelli
si possono fare da una a quattro sedute l'anno a prezzi che vanno da 500 a 1000 euro.

In campo cosmetico ci sono molte cure per la perdita dei capelli. Il dermatologo solitamente prescrive al paziente formulazioni galeniche per aumentare il diametro del capello e irrobustirlo. O può consigliare maschere a base di adenosina, sostanza che agendo sulla circolazione sanguigna a porta a sostanze nutritive benefiche per la crescita.

Quanti capelli è normale perdere al giorno?
è fisiologico perdere dai 10 ai 50 capelli al giorno. La calvizie, chiamata scientificamente alopecia androgenetica non ha niente a che fare con la caduta: si tratta di un assottigliamento dei capelli che alla lunga ne provoca la perdita. Le cause sono due: la prima legata agli ormoni androgeni, la seconda una predisposizione ereditaria.

Altre cause sono lo stress, il mal funzionamento della tiroide o la carenza di ferro e di aminoacidi nel sangue.Sotto prescrizione medica per combattere la caduta si usa Finasteride e Minoxydil, ma ci sono delle controindicazioni.per ridurre gli effetti collaterali un'ottima soluzione è rappresentata dall'alternanza del farmaco per sei mesi con un integratore naturale per altri sei. I migliori integratori sono quelli a base di acidi polinsaturi derivati dal pompelmo o quelli a base di aminoacidi come la Taurina ol il Triptofano che aiutano a ricostruire i nuovi capelli; il betaglucano può essere assunto con i farmaci per la sua spiccata azione disinfiammante.